Berlinale 2024: vince 'Dahomey' di Mati Diop

25/02/2024 09:40

Dahomey di Mati Diop vince l'Orso d'Oro per il miglior film alla 74esima edizione della Berlinale. E' questo il verdetto della Giuria internazionale, presieduta da Lupita Nyong'o e composta da Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold, Albert Serra, Jasmine Trinca e Oksana Zabuzhko.Premiata così la regista francese di origini senegalesi, che ha dedicato il suo documentario alla restituzione al Benin di ventisei oggetti trafugati del Regno di Dahomey durante la guerra di colonizzazione e conservati al Musée du quai Branly di Parigi.Niente da fare per i due film italiani in concorso, Antoher End e Gloria!.

Ecco l'elenco completo dei vincitori:
Concorso
Orso d’oro: Dahomey di Mati Diop
Orso d’argento, gran premio della giuria: A Traveler’s Needs di Hong Sang-soo
Orso d’argento, premio della giuria: The Empire di Bruno Dumont
Orso d’argento per il miglior regista: Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe
Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista: Sebastian Stan per A Different Man di Aaron Schimberg
Orso d’argento per la miglior interpretazione da non protagonista: Emily Watson per Small Things Like These di Tim Mielants
Orso d’argento per il miglior contributo artistico: The Devil’s Bath di Severin Fiala e Veronika Franz (Cinematography Martin Gschlacht)
Orso d’argento per la miglior sceneggiatura: Sterben di Matthias Glasner

Sezione Encounters
Miglior film: Direct action, di Guillaume Cailleau e Ben Russell
Miglior regista: Cidade; Campo, di Juliana Rojas

Premio speciale della giuria (ex aequo):
The great Yawn of history, di Alyar Rasti
Some rain must fall, di Qiu Yang

Miglior documentario
No other land, di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor

Menzione speciale: Direct action di Guillaume Cailleau e Ben Russell

GWFF – Miglior opera prima
Cu Li Never Cries, di Pham Ngoc Lan

Cortometraggi
Orso d’oro per il miglior cortometraggio
An odd turn, di Francisco Lezama

Orso d’argento, premio della giuria
Remains of the hot day, di Zhang Wenqian

Cortometraggio candidato agli European Film Awards
That’s all for me, di Eva Konnemann 

Autore: Gabriele Spila