Cinema. Fice, partita la X edizione di 'Racconti Italiani'

08/01/2025 12:04

I migliori documentari italiani sbarcano nei cinema d’essai nostrani. Tutto questo grazie alla X edizione di RACCONTI ITALIANI - Documentari al Cinema, promossa dalla FICE - Federazione Italiana dei Cinema d’Essai con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic: la selezione di dieci titoli, scelti con la collaborazione del critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, è già disponibile nelle sale FICE grazie ad alcune serate-evento in cui, alla presenza degli autori, sono state presentati i primi documentari selezionati, come No more trouble – Cosa rimane di una tempesta di Tommaso Romanelli, proiettato all’Edera di Treviso, Arsenale di Pisa, Nuovo Eden di Brescia e Lux di Padova (la storia, a 25 anni dal tragico evento, della scomparsa del progettista navale e velista Andrea Romanelli, che sognava il record nella traversata dell’Atlantico con il suo amico Giovanni Soldini) e Un paese di resistenza di Shu Aiello e Catherine Catella, incentrato sulla storia di Domenico Lucano, sindaco di Riace e artefice dell’accoglienza, proiettato ai Cinema Bloom di Mezzago (MB) e Astrolabio Villasanta (MB).

La presenza dei registi è una delle novità dell’edizione 2024-2025 di RACCONTI ITALIANI - Documentari al Cinema, per creare un contatto sempre più stretto tra regista e pubblico, con particolare attenzione ai cinema d’essai di provincia.

A comporre il pacchetto della X edizione di RACCONTI ITALIANI - Documentari al Cinema, oltre ai titoli citati, sono: Benvenuti in galera di Michele Rho, che ci porta, attraverso la gestione di un ristorante, all’interno di un circondariato, con l’obiettivo di abbattere paure e diffidenze con storie di chi sta cercando di riprendere in mano la propria vita in cerca di redenzione e di un futuro; l’intenso Come quando eravamo piccoli di Camilla Filippi, la storia di Gigio: dopo una vita segnata da una lesione cerebrale se ne va in pensione e cerca di ricostruire la propria vita attraverso un viaggio con i parenti; Il complotto di Tirana di Manfredi Lucibello, sul fotografo Oliviero Toscani che accetta l’invito di un editore e critico d’arte per curare una sezione della prima Biennale di Tirana, per poi scoprire che  si tratterà di una delle più grandi beffe della storia dell’arte contemporanea.

Il programma include inoltre Cose che accadono sulla terra di Michele Cinque, ambientato in un’immensa area incontaminata dove vivono una comunità di bovini ed equini allo stato brado guidata da una famiglia; Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco, che riecheggia attraverso immagini di repertorio le grandi gesta dell’attrice teatrale; Flora di Martina De Polo, intenso ritratto di Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana;  Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardo, dedica all’ultimo e frenetico momento della vita di Cesare Pavese. A chiudere la selezione Vakhim di Francesca Pirani, cronaca di un'adozione lungo l'arco di quindici anni.

Autore: Gabriele Spila