'Cinema mon amour'
04/06/2024 11:30
Pubblichiamo di seguito l'ultimo editoriale firmato dal Presidente della Fice, Domenico Dinoia, sulla rivista ufficiale Vivilcinema.
Care lettrici e cari lettori, questo è il mio ultimo editoriale in qualità di presidente della Fice, che nei prossimi giorni rinnoverà i suoi organi associativi. Sono trascorsi quasi 25 anni, nei quali ho ricoperto il ruolo di presidente o vicepresidente della federazione dei cinema d’essai, e Vivilcinema è sempre stato un punto di collegamento fondamentale tra le sale e il pubblico del cinema di qualità. Alla vigilia degli anni 2000, insieme a un coraggioso gruppo di animatori di sale, abbiamo ricostruito e rilanciato l’attività della Fice, man mano arricchitasi di nuove iniziative, tra le quali spiccano gli Incontri del Cinema d’Essai, giunti alla 24^ edizione e che quest’anno si terranno per la prima volta (dopo le 15 edizioni di Mantova) nella città di Lucca, proseguendo quella magnifica tradizione che ha visto gli Incontri toccare sempre città ricche di cultura e cinefilia. Per me sono stati anni davvero importanti, che mi hanno permesso d’incontrare tante persone innamorate del cinema e di cui ho potuto apprezzare la professionalità e la passione, a partire dai tanti colleghi che, più che esercenti, si sono rivelati veri e propri operatori culturali che hanno saputo trasformare le proprie sale in presidi di socialità e cultura cinematografica. E poi i tanti autori, produttori, distributori, critici e giornalisti che hanno manifestato vicinanza e apprezzamento per il lavoro svolto. Fin da subito, il Ministero della Cultura e la Direzione Generale Cinema hanno sostenuto le iniziative promozionali messe in atto dalla Fice, riconoscendone la rappresentanza del settore. Allo stesso tempo, non posso non sottolineare le relazioni intraprese a livello internazionale, che hanno visto un intenso lavoro di collaborazione con la Cicae (la confederazione dei cinema d’essai) e con Europa Cinemas, il network di sale europee sostenuto dal Programma Media, al fine di garantire quella diversità culturale auspicata anche in campo cinematografico. È questo l’ambito in cui più mi sono impegnato: garantire nel nostro paese la presenza di un esercizio d’essai che, per qualità e quantità, fosse in grado di offrire al cinema d’autore uno spazio e una visibilità che ha portato l’Italia ad essere seconda solo alla Francia. Lo dimostra il grande contributo che le sale d’essai hanno dato nella seconda parte del 2023 e a inizio 2024 nel decretare lo straordinario successo di tanti film d’autore, portandoli spesso a primeggiare in testa al box office. La presenza di un esercizio così importante e così diffuso rappresenta una reale garanzia per coloro che vogliono continuare a investire nel cinema di qualità. Sono sicuro che le sale d’essai continueranno a essere il punto di riferimento per chi ama il cinema, e la Fice l’associazione di quanti vi vedono uno strumento di crescita sociale e culturale. Potrà continuare a farlo di concerto con le altre associazioni dell’esercizio cinematografico, a difesa delle sale e per riaffermarne il valore anche economico: senza il passaggio in sala, i film perdono gran parte del loro potenziale anche nel successivo sfruttamento in piattaforma. Ringrazio quanti mi sono stati vicino in questi anni, permettendo alla Fice di essere una realtà importante nel panorama italiano. Mi preme in particolare ringraziare Mario Mazzetti, che continua na dirigere con professionalità e passione questa rivista, che trovate nei vostri cinema di fiducia. Con Mazzetti abbiamo rilanciato Vivilcinema, che dalla rinascita non ha mai interrotto le pubblicazioni anche nel periodo più difficile della pandemia e che oggi è l’unica rivista di cinema distribuita gratuitamente nelle sale d’essai, da tutti riconosciuta un valido strumento per presentare il meglio del cinema indipendente. Un ringraziamento anche agli ottimi critici e giornalisti che hanno scritto e continuano a collaborare con la nostra rivista. Un caro saluto a tutti. Viva il cinema!
Autore: Domenico Dinoia