Il cinema d'autore tiene e si rilancia con nuove iniziative per il futuro
16/03/2023 18:03
È indiscutibile, dai dati Cinetel 2022, che il cinema d’essai ha portato in sala, in particolare negli ultimi mesi del 2022, titoli di rilievo che hanno aiutato il mercato ad accelerare il recupero rispetto ai livelli del 2019. Sintomo di uno stato di salute “più che accettabile”. Al tempo stesso, è innegabile che il terreno da recuperare rispetto alla stagione pre-covid è ancora tanto, ed è quindi necessario mettere in campo nuove strategie e lavorare su un’offerta di prodotto che possa intercettare sempre di più il pubblico.
Su queste basi, la FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai - ha organizzato a Bologna, presso il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna, una giornata di confronto dedicata ai temi più attuali e stringenti del cinema d’autore, evento che ha visto una numerosa partecipazione: oltre cento operatori tra esercenti ed esponenti delle distribuzioni indipendenti italiane.
Introdotto dal presidente della FICE Domenico Dinoia, seguito dai saluti del padrone di casa Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, l’incontro è entrato nel vivo grazie alla presentazione dell’indagine Le sale d’essai nella prospettiva degli esercenti (di cui si allegano slide riassuntive), a cura di Michele Casula di Ergo Research, interessante ricognizione sulla fase di ammodernamento e strutturazione delle sale d’essai italiane.
Snocciolando alcuni dati della ricerca (riferita al periodo 2019-2022), emergono dati numeri: il 62% degli esercizi è composto da un’unica sala, il 98% è attivo sui social e il 60% delle strutture possiede un database dei propri spettatori. Rispetto ai numeri della riapertura post-pandemia, la ricerca mette in evidenza comunque un calo significativo, vicino al 50% e dunque in linea con i dati nazionali.
Nonostante ciò, come si diceva, la scorsa stagione ha rilevato una particolare vitalità (soprattutto da settembre) per il cinema d’autore, in particolare di produzione italiana, capace di eccellenti risultati in termini di incasso: La stranezza (5,4 M€), Il signore delle formiche (1,7 M€), Dante (1,8 M€), L’ombra di Caravaggio (2 M€), Il Colibrì (3 M€) ed Ennio (2,8 M€).
La seconda parte dell’incontro ha avuto al centro le prospettive e il futuro dell’esercizio, le strategie da adottare, in primis per ridurre il gap che vede il nostro mercato in ritardo nei confronti di altri a noi vicini, come quello francese e britannico.
Partendo dalle “buone pratiche” per migliorare le performance delle sale d’essai, Sandra Campanini ed Elena Pagnoni della FICE Emilia-Romagna hanno illustrato i tanti progetti virtuosi in campo da anni, come Accadde domani o le Lezioni di cinema, per poi affrontare uno dei temi più “caldi” per l’esercizio, ossia l’offerta di cinema in estate, in un dibattito a più voci, protagonisti i vertici di tante case distributrici - Vision Distribution, I Wonder Pictures, Teodora Film, Fandango, Academy Two, Wanted Cinema, Cineclub Internazionale, Kitchen Film, Cineteca di Bologna - coordinato da Giuliana Fantoni, Vicepresidente vicario FICE.
Posto che la prossima estate avrà in cartellone molti titoli di richiamo, soprattutto blockbuster, complice il festival di Cannes resta da definire l’offerta di cinema di qualità per i mesi da maggio in poi, con la premessa fondamentale che senza un listino di uscite adeguate di cinema indipendente, incluso italiano ed europeo, le sale d’essai non potranno che osservare un periodo di chiusura che rallenterà la ripresa del mercato in concomitanza con la Mostra di Venezia.
Apprezzamento è stato manifestato per la promozione del cinema in estate, con due edizioni (giugno e settembre) di , promossa dal Ministero della Cultura con il coordinamento di ANEC e ANICA. Resta il fatto che, oltre a rassegne ed eventi già oggetto del lavoro appassionato dei cinema d’essai su tutto il territorio, la promozione dovrà essere declinata a seconda delle tipologie di esercizio. La convinzione emersa dai lavori è che un futuro migliore sarà possibile soltanto grazie allo sforzo di tutti i comparti.
Autore: Mario Mazzetti